In the summer of last year my father (and D's grandfather), who collects historical 54 mm miniatures, entrusted us with four miniatures of Napoleonic soldiers that he had bought cheaply at a flea market. The four pieces were produced by Almirall Palou and belonged to a series that was originally collectible with magazines on the newsstands. Already roughly painted, the poor fellows appeared in bad condition because the paint was peeling in many places, as shown in the following pictures.
My father was confident that, having returned (or entered) into the hobby a few months ago, we could put these soldiers back in order to appear in the ranks of his showcase. With great enthusiasm (and with bad timing as usual) D and I decided to repaint them from the ground up, and also give them a more distinguished basing.
D and I divided the soldiers, reserving two each, and I was responsible for repainting the miniature in the photo above first. The first thing to do was to understand which military formation he belonged to, and after some research on the web it emerged that he is a Navy soldier of Napoleon's Garde Impériale. The uniform is well shown by this drawing, which I used as a guide for the painting.
I did my best to respect the original colors of the plate and to paint the details, but some of them are approximate or with some casting defects, such as on the hands, on the rifle or in the straps that hold the saber. For the base, I chose instead a generic terrain of bare earth with some stones to evoke a battlefield trampled by the soles of many soldiers. And here is the result.
I probably should have insisted more in some places with the highlights and be more precise in some details, but time was running out because it was presented to my father as a Christmas present. It is not perfect, but comparing the result with the photo of how it was initially I can declare myself satisfied. And I think the soldier was welcome, because he took his front row place on the showcase!
Next to be ready is a Napoleonic hussar, which D has nearly completed and who lacks some refinement. We hope that inspiration will come to D to finish it before next Christmas ...
_______________________________________________________________________________
Nell’estate dello scorso anno mio padre (e nonno di D), che
colleziona soldatini storici in 54 mm, ci aveva affidato quattro miniature di
soldati napoleonici che aveva acquistato a poco prezzo ad un mercatino delle
pulci. I quattro pezzi sono del produttore Almirall Palou e appartenevano ad
una serie originariamente collezionabile con riviste in edicola. Dipinti già in
maniera approssimativa, i poveretti apparivano in cattive condizioni perché la
vernice era scrostata in molti punti, come mostrano le seguenti foto.
Mio padre confidava che, essendo rientrati (o entrati) nell’hobby
da qualche mese, potessimo rimettere in sesto questi soldati perché comparissero
nei ranghi della sua vetrina espositiva. Con grande slancio (e prevedendo come
al solito male le tempistiche) io e D abbiamo deciso di ridipingerli da cima a
fondo, e dar loro anche un imbasettamento più personalizzato.
Io e D ci siamo spartiti i soldati, riservandocene due a testa,
ed io mi sono incaricato di ridipingere per primo la miniatura nella foto
sopra. La prima cosa da fare è stata capire a quale formazione militare
appartenesse, e dopo qualche ricerca sul web è emerso che si tratta di un
soldato di Marina della Garde Impériale di Napoleone. L’uniforme è mostrata
bene da questo disegno, che ho usato come guida per la pittura.
Ho fatto del mio meglio per rispettare i colori originali
della tavola e per dipingere i particolari: alcuni di essi sono però approssimativi
o con qualche difetto di fusione, come sulle mani, sul fucile o nelle cinghie
che reggono la sciabola. Per la basetta ho scelto invece un generico terreno di
terra nuda con alcune pietre per evocare un campo di battaglia calpestato dalle
suole di molti soldati. Ed ecco il risultato.
Probabilmente avrei dovuto insistere di più in alcuni punti
con le sfumature ed essere più preciso in alcuni particolari, ma il tempo
stringeva perché esso è stato presentato a mio padre come regalo di Natale. Non
è perfetto, ma confrontando il risultato con la foto di come era inizialmente
posso dichiararmi soddifatto. E credo che il soldato sia stato gradito, perché ha
preso il suo posto in prima fila nella bacheca!
Il prossimo che sarà pronto è un ussaro napoleonico,
che D ha quasi completato e che manca di qualche rifinitura. Speriamo che a D venga l’ispirazione per finirlo prima del prossimo
Natale…