sabato 15 gennaio 2022

R: CARABINEER OF THE KINGDOM OF SARDINIA (1814) / CARABINIERE DEL REGNO DI SARDEGNA (1814)

    I open another historical digression with respect to my project related to the world of Warhammer. My father obviously liked the last post I wrote about the Napoleonic infantryman; he therefore suggested that I also show a previous miniature that I painted for him last spring, as soon as I resumed the hobby of painting.
    This is a further find in a flea market, which in truth was not meant to be painted. It represents an Italian carabiniere (carabineer) holding a horn, who was part of a series of the carabinieri musical band, whose members are visible in this image taken from the web (our miniature is the same as the one in the center, second row).



    It appears rather disharmonious in the proportions and approximate in the fusion. However, since my father did not want to give up exhibiting it, I accepted his request and decided to try to paint it.
    The miniature at the time of purchase did not even have a wooden base on which to rest, and my father had made a rough one out of lead. I first intervened with green stuff to finish the base, giving it the appearance of a paved street, and in some places to correct casting defects (on a shoulder pad and on the horn). The result, already primed, was this.



    Then looking for a reference for the colors of the uniform, it seemed to me that the uniform of the miniature did not exactly coincide with any of the current or historical uniforms of the carabinieri, a police corps created in 1814 in the Kingdom of Sardinia and still existing in Italy. The one that seemed to me the closest to the uniform of the miniature is the original one from 1814, even if at this time the carabinieri corps did not have its own band. However, I decided to adopt it for the miniature according to the following print.



    A very simple work on the uniform, where I focused above all on  clean fields of colour, using black lining. I insisted more on the face, to attribute some character to the carabiniere.




    The pictures of the finished miniature have a background inspired by the print above, drawn by D for his grandfather: a door that opens onto a square manned by the carabiniere, with the addition of a nice...watchdog?

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    Apro ancora una parentesi storica rispetto al mio progetto legato al mondo di Warhammer. L'ultimo post che ho scritto sul fante napoleonico di marina è evidentemente piaciuto a mio padre; egli mi ha così suggerito di mostrare anche una miniatura precedente che ho dipinto per lui nella scorsa primavera, appena ripreso l’hobby della pittura.
    Si tratta di un altro ritrovamento in un mercatino delle pulci, e che in verità non era fatto per  essere dipinto: rappresenta un carabiniere italiano con in mano un corno, che faceva parte di una serie della banda musicale dei carabinieri, i cui membri sono visibili in questa immagine tratta dal web (la miniatura in questione è uguale a quella al centro, seconda fila). 



    Essa appare piuttosto disarmonica nelle proporzioni e approssimativa nella fusione. Visto però che mio padre non voleva rinunciare ad esporla, ho accettato la sua richiesta e ho deciso di provare a dipingerla.
    La miniatura al momento dell'acquisto non aveva neppure la base di legno su cui poggiare, e mio padre gliene aveva realizzato una rozza con del piombo. Io sono intervenuto innanzitutto con la materia verde per rifinire la base, dandogli l’aspetto di un pavimento selciato, e in alcuni punti per correggere dei difetti di fusione (su una spallina e sul corno). Il risultato, già primerato, è stato questo.



    Cercando poi un riferimento per i colori della divisa, mi è sembrato che l’uniforme della miniatura non coincidesse esattamente con nessuna delle divise attuali o storiche dei carabinieri, corpo creato nel 1814 nel Regno di Sardegna e ancora esistente nello Stato italiano. Quella che mi è sembrata la più vicina alla divisa della miniatura è quella originaria del 1814, anche se in quest'epoca il corpo dei carabinieri non aveva una sua banda musicale. Ho comunque deciso di adottarla per la miniatura, secondo la seguente stampa.


    Un lavoro molto semplice sull’uniforme, in cui ho puntato soprattutto su campi di colore netti, usando il "black lining". Ho insistito di più sul volto, per attribuire personalità al carabiniere.






    Le foto della miniatura finita hanno uno sfondo ispirato all’incisione sopra riportata, preparato da D per suo nonno: un portone che dà su una piazza presidiata dal carabiniere, con l’aggiunta di un simpatico cane…da guardia?

mercoledì 5 gennaio 2022

R: POUR L’EMPEREUR (BUT NOT KARL FRANZ)! 1: NAPOLEONIC NAVY SOLDIER OF THE IMPERIAL GUARD / POUR L’EMPEREUR (MA NON KARL FRANZ)! 1: SOLDATO NAPOLEONICO DI MARINA DELLA GUARDIA IMPERIALE

    In the summer of last year my father (and D's grandfather), who collects historical 54 mm miniatures, entrusted us with four miniatures of Napoleonic soldiers that he had bought cheaply at a flea market. The four pieces were produced by Almirall Palou and belonged to a series that was originally collectible with magazines on the newsstands. Already roughly painted, the poor fellows appeared in bad condition because the paint was peeling in many places, as shown in the following pictures.





    My father was confident that, having returned (or entered) into the hobby a few months ago, we could put these soldiers back in order to appear in the ranks of his showcase. With great enthusiasm (and with bad timing as usual) D and I decided to repaint them from the ground up, and also give them a more distinguished basing.

    D and I divided the soldiers, reserving two each, and I was responsible for repainting the miniature in the photo above first. The first thing to do was to understand which military formation he belonged to, and after some research on the web it emerged that he is a Navy soldier of Napoleon's Garde Impériale. The uniform is well shown by this drawing, which I used as a guide for the painting.



    I did my best to respect the original colors of the plate and to paint the details, but some of them are approximate or with some casting defects, such as on the hands, on the rifle or in the straps that hold the saber. For the base, I chose instead a generic terrain of bare earth with some stones to evoke a battlefield trampled by the soles of many soldiers. And here is the result.





    I probably should have insisted more in some places with the highlights and be more precise in some details, but time was running out because it was presented to my father as a Christmas present. It is not perfect, but comparing the result with the photo of how it was initially I can declare myself satisfied. And I think the soldier was welcome, because he took his front row place on the showcase!

    Next to be ready is a Napoleonic hussar, which D has nearly completed and who lacks some refinement. We hope that inspiration will come to D to finish it before next Christmas ...

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    Nell’estate dello scorso anno mio padre (e nonno di D), che colleziona soldatini storici in 54 mm, ci aveva affidato quattro miniature di soldati napoleonici che aveva acquistato a poco prezzo ad un mercatino delle pulci. I quattro pezzi sono del produttore Almirall Palou e appartenevano ad una serie originariamente collezionabile con riviste in edicola. Dipinti già in maniera approssimativa, i poveretti apparivano in cattive condizioni perché la vernice era scrostata in molti punti, come mostrano le seguenti foto.

 





    Mio padre confidava che, essendo rientrati (o entrati) nell’hobby da qualche mese, potessimo rimettere in sesto questi soldati perché comparissero nei ranghi della sua vetrina espositiva. Con grande slancio (e prevedendo come al solito male le tempistiche) io e D abbiamo deciso di ridipingerli da cima a fondo, e dar loro anche un imbasettamento più personalizzato.

    Io e D ci siamo spartiti i soldati, riservandocene due a testa, ed io mi sono incaricato di ridipingere per primo la miniatura nella foto sopra. La prima cosa da fare è stata capire a quale formazione militare appartenesse, e dopo qualche ricerca sul web è emerso che si tratta di un soldato di Marina della Garde Impériale di Napoleone. L’uniforme è mostrata bene da questo disegno, che ho usato come guida per la pittura.



    Ho fatto del mio meglio per rispettare i colori originali della tavola e per dipingere i particolari: alcuni di essi sono però approssimativi o con qualche difetto di fusione, come sulle mani, sul fucile o nelle cinghie che reggono la sciabola. Per la basetta ho scelto invece un generico terreno di terra nuda con alcune pietre per evocare un campo di battaglia calpestato dalle suole di molti soldati. Ed ecco il risultato.




    Probabilmente avrei dovuto insistere di più in alcuni punti con le sfumature ed essere più preciso in alcuni particolari, ma il tempo stringeva perché esso è stato presentato a mio padre come regalo di Natale. Non è perfetto, ma confrontando il risultato con la foto di come era inizialmente posso dichiararmi soddifatto. E credo che il soldato sia stato gradito, perché ha preso il suo posto in prima fila nella bacheca!

    Il prossimo che sarà pronto è un ussaro napoleonico, che D ha quasi completato e che manca di qualche rifinitura. Speriamo che a D venga l’ispirazione per finirlo prima del prossimo Natale…

R: GNOLL GOSSIP: AA OH6 DOGMEN AGAIN /GOSSIP GNOLL: ANCORA UOMINI CANE AA OH6

    Unfortunately February was a less than productive month for the hobby, but I am able to present some further information on the dogmen o...