After another long period of silence, where both the brushes and the blog have fallen victim to too much work (for R) and school commitments (for D), we are finally back to show up...but with a bang!
In fact, I (R) was present at the final day of the Monte San Savino Show, the international painting exhibition and competition which this year, after a two-year break due to covid-19, took place again in the small Tuscan town of Monte San Savino (here the blog of the event). The organization is, as always, thanks to the Ga.St.Art. association, the "Gruppo di Approfondimento Storico Artistico" (here the website), which did a great job and achieved undeniable success. D being busy, I was sent alone, with the task of taking pictures and documenting the exhibition. And what a show!
The exhibition of the competing pieces was held in the keep, the fortress which is normally a museum. I was absolutely not expecting to be faced with two entire rooms crammed with hundreds of fantastic pieces arranged on display tables packed all around the walls. A real overdose of pictorial ability, divided between standard and master level, and then in historical and fantasy, open, ambient, sculpture, etc. categories. I had counted that an hour and a half to see everything was enough, but I was very wrong: in the end I had to hurry because the exhibition was closing...
I took a lot of photos, and I propose a gallery below, without a precise classification and selecting the pieces that struck me the most, according to a personal choice, accompanied by some remarks. Enjoy!
I took a lot of photos, and I propose a gallery below, without a precise classification and selecting the pieces that struck me the most, according to a personal choice, accompanied by some remarks. Enjoy!
STANDARD
The glance is amazing, even if it would have been tempting to examine all the details of each single piece, and the space in which the miniatures were crammed was not conducive to observing each of them.
A first consideration is that the simple visitor like me only had the possibility of distinguishing the pieces painted by the same painter (delimited between the toothpicks), but there was no name associated with them. This, it was explained to me, in order not to influence the judges at the moment of the evaluation; however, it is a pity that some particularly fascinating miniatures remained anonymous to the viewer.
Although fantasy miniatures were certainly not lacking, the painters had favored busts or miniatures on larger scales (54, 75 mm) which best enhanced their technical skills. On the other hand, there were few miniatures in 28 mm, and honestly they were little appreciated, being sacrificed among the larger miniatures, unless they were placed in dioramas.
In the fantasy category Citadel/GW and other classic miniature manufacturers were underrepresented. Also not many pieces explicitly tied into the Warhammer Fantasy universe. The only small diorama that had a retro (although not oldhammer in the strictest sense) style was this typical challenge of a trollslayer against a troll.
The following miniature immediately attracted me for its originality, the choice of the chromatic scheme and the quality of the execution (unfortunately the photo does not convey the beauty of the original at all). And it didn't just appeal to me, since - spoiler - it won Best of Show 2022! It was made by Erik Swinson and Joaquin Palacios: here an interview with the first of the winners, with much higher resolution images of the piece.
SCULPTING
The sculpted pieces were also of a very high standard: what do you think?
SPECIAL COLLECTIONS
Upstairs, in some showcases pieces out of competition had been placed, the work of famous artists such as Roman Lappat, who was in fact present at the event in the role of judge. It was exciting to have the opportunity to observe live some masterpieces that I had seen so many times in photos on the web!
MASTER
Just a comment: I'm speechless!
AWARDS
After the exhibition, I followed the flow of participants and spectators in the local city theater, where a very long award ceremony for the various categories took place (about 2 hours), directed by Francesco Farabi and Luca Baldino. Given the general quality of the painting, it is understandable that an avalanche of medals and special prizes was awarded (you can read the full palmares here). A moment of the ceremony, with a really crowded stage...
Among the special prizes, both Danilo Cartacci, for the historical category, and Diego Esteban Perez (with the red checked shirt in the photo), for the fantasy category, received the Grand Master's Lifetime Achievement Award.
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Dopo un altro lungo periodo di silenzio, dove sia i pennelli sia il blog sono caduti vittima del troppo lavoro (per R) e degli impegni scolastici (per D), ritorniamo finalmente a farci vivi...ma con un ritorno con botto!
Io (R) sono stati infatti presente ieri alla giornata conclusiva del Monte San Savino Show, la mostra e competizione internazionale di pittura che quest'anno, dopo una pausa di due anni a causa del covid-19, ha di nuovo avuto luogo nel piccolo paese toscano di Monte San Savino (qui il blog della manifestazione). L'organizzazione è come sempre merito dell'associazione Ga.St.Art., il Gruppo di Approfondimento Storico Artistico (qui il sito web), che ha fatto un gran lavoro ed ha ottenuto un innegabile successo. Essendo D impegnata, io sono stato mandato da solo, con il compito di scattare foto e documentare la manifestazione. E che spettacolo!
L'esibizione dei pezzi in gara si è tenuta nel cassero, la fortezza del borgo che normalmente è un museo. Non mi aspettavo assolutamente di trovarmi di fronte a due intere sale piene zeppe di centinaia di pezzi fantastici disposti su tavoli espositivi addossati tutt'intorno alle pareti. Una vera overdose di capacità pittorica, divisa tra livello standard e master, e poi nelle categorie storica e fantasy, open, ambient, scultura ecc. Avevo contato che un'ora e mezza per vedere tutto fosse sufficiente, ma mi sbagliavo di grosso: alla fine ho dovuto affrettarmi perché la mostra era in chiusura...
Ho scattato un sacco di foto, e ne propongo di seguito una galleria, senza una classificazione precisa e selezionando i pezzi che mi hanno colpito di più, secondo una scelta personale, accompagnati da qualche considerazione. Buon divertimento!
Ho scattato un sacco di foto, e ne propongo di seguito una galleria, senza una classificazione precisa e selezionando i pezzi che mi hanno colpito di più, secondo una scelta personale, accompagnati da qualche considerazione. Buon divertimento!
STANDARD
Il colpo d'occhio è stupefacente, anche se la tentazione sarebbe stata di esaminare tutti i dettagli di ogni singolo pezzo, e lo spazio in cui le miniature erano stipate non favoriva l'osservazione di ogni miniatura.
Una prima considerazione è che il semplice visitatore come me aveva solo la possibilità di distinguere i pezzi dipinti da uno stesso pittore (delimitati tra gli stecchini), ma non c'era nessun nome associato ad essi. Questo, mi è stato spiegato, per non influenzare i giudici nel momento della valutazione; è però un peccato che alcune miniature particolarmente affascinanti restassero anonime per l'osservatore.
Sebbene le miniature fantasy non mancassero di certo, i pittori avevano privilegiato busti o miniature a scale maggiori (54, 75 mm) che esaltassero al meglio le loro capacità tecniche. Poche erano invece le miniature in 28 mm, e sinceramente si riuscivano ad apprezzare poco, essendo sacrificate tra le miniature più grandi, a meno che non fossero collocate in diorami.
Nella categoria fantasy Citadel/GW ed altri classici produttori di miniature erano poco rappresentati. Inoltre non molti pezzi si legavano esplicitamente all'universo di Warhammer Fantasy. L'unico piccolo diorama che aveva uno stile retrò (anche se non oldhammer in senso più ristretto) era questa tipica sfida di un trollslayer contro un troll.
La miniatura seguente ci ha attratto subito per l'originalità, la scelta dello schema cromatico e la qualità dell'esecuzione (purtroppo la foto non rende affatto la bellezza dell'originale). E non ha attratto solo me, visto che - spoiler - ha vinto il premio come Best of Show 2022! E' stata realizzata da Erik Swinson e Joaquin Palacios: qui un'intervista al primo dei vincitori, con immagini del pezzo a risoluzione molto maggiore.
SCULTURA
Anche i pezzi scolpiti erano ad altissimo livello: che ne pensate?
COLLEZIONI SPECIALI
Al piano superiore, in alcune vetrine erano stati collocati pezzi fuori concorso, opera di famosi artisti come Roman Lappat, che era infatti presente alla manifestazione con il ruolo di giudice. E' stato emozionante avere la possibilità di osservare dal vivo alcuni capolavori che avevo visto tante volte in foto sul web!
MASTER
Solo un commento: senza parole!
PREMIAZIONI
Chiusa la mostra, ho seguito il fiume dei partecipanti e degli spettatori nel locale teatro cittadino, dove è avvenuta una lunghissima premiazione delle varie categorie (circa 2 ore), diretta da Francesco Farabi e Luca Baldino. Considerato la qualità generale della pittura, è comprensibile che sia stata stata assegnata una valanga di medaglie e di premi speciali (il palmares completo si può visionare qui). Un momento della cerimonia, con un palco davvero affollato...
Tra i premi speciali, hanno ricevuto il premio di Gran Maestro alla carriera sia Danilo Cartacci, per la categoria storica, sia Diego Esteban Perez (con la camicia rossa a quadri nella foto), per la categoria fantasy.