We left off at the dogmen of Alternative Armies and the
identity of the gnolls from which they seem to have derived... and whether they
can somehow fit into the Warhammer universe. Let's address the issue from both
points of view.
Gnolls, yesterday and today
Gnolls are a race classically associated with Dungeons &
Dragons, which comes in the form of anthropomorphic hyenas, with well-marked
characteristics and society: for a classification, just refer to the relative page of Forgotten Realms. The fact that the gnolls have not always had this aspect,
however, we will have the opportunity to talk about soon.
Both in the graphic renditions and in the sculpture of the
miniatures of various manufacturers, the physical aspect of a hyena has been
increasingly accentuated, with curved backs, protruding eyes, and
digitigrade walking. At the same time, and in line with the habitat of this
species, the gnoll culture has been turned more and more towards an exotic
aspect, made up of stunted clothes, decorations of bones and feathers, both for
warriors and for shamans. Here are two examples of images taken from the web:
And here are a couple of miniatures, respectively of Reaper
and Legends of Signum:
This more recent trend differs from what gnolls looked like
in the 1980s miniatures, made by Citadel and Ral Partha, where instead the
gnolls were assigned an intermediate appearance between the dog and the hyena,
and with a more European-style clothing and armament, not unlike that of other
races, up to a Ral Partha gnoll with a sword, shield and plate armor that would
have made a knight envious!
Compared to the historical ones by Ral Partha, the gnoll
miniatures I most appreciate are those made by Citadel in the mid-1980s and
sculpted by Jes Goodwin, equipped with three different types of weapons (bow,
axe and pole weapon) in 14 variants, classified in detail on this page of Otherworld, from which the following image is also taken:
Care in sculpture, more canine features, plantigrade
locomotion (and sometimes with the addition of boots), more appropriate
clothing and armament distinguish them from the miniatures of other
manufacturers, both still active and historical. All of this seems to me to fit
well with the AA miniatures - and I would not surprised to learn that the latter were inspired by them. But finding miniatures that could be the older relatives
of my four dogmen still leaves unsolved the question of how they fit into the Warhammer
races.
Beastmen (and dogmen) in the Warhammer world
For years now the concept of beastman in the Warhammer lore, well before the Age of Sigmar, has become synonymous with mutant
beings with features mainly borrowed from a goat (ungors, gors),a bull (minotaurs), or a horse (centigors), completely neglecting beings who could appear, due to the
corruption of chaos, hybrids between human beings and other animal species.
However, this has not always been the case. I'll give some
examples. In the first story written by King of the Felix and Gotrek saga,
"Geheimnisnacht", the two protagonists face beings of all shapes
gathered for a sabbath, including a dogman: Felix "put his blade under
the ribs and into the heart of a dog-faced man who leapt at him" (W.
King," Trollslayer ", p. 13). Also from a miniature-making perspective, Citadel had made a variety of chaos beastmen, including at least one
dog-headed being of Khorne with a tentacle for an arm. Just look at the 1990
catalog page (taken from Stuff of Legends):
or the
photos of these miniatures (including the dogman) excellently painted by Nico and
visible on his blog Realms of Chaos.
Even one of
Marauder's mythical sculptors, Aly Morisson, in his sketchbook had thought of
beastmen who were not reduced to goats or cattle, including "dog
heads" that never became reality - reproductions of the pages of the
notebook are now visible on this blog. We can therefore conclude that, even if they are not
popular, the Warhammer narrative does not exclude that beings contaminated by
chaos can present themselves in very different bestial aspects. And this may
also depend on the various latitudes at which different animal species can be
encountered. Thus, while there is no specific race that can be labeled as
gnolls, these latter beings can be made to fall within the multiple forms in
which chaos-corrupted beastmen exist. At the limit even hyena men, although
they should be located at more southern latitudes than the Old World, which is
notoriously the heart of the Warhammer universe. The dogmen, on the other
hand, who are those in my miniatures, can fit into a European-type habitat
within or on the edge of the Empire itself, which interests me most. It seems
to me so consistent that, compared to a society like that of goat-bovine
beastmen, where horns determine status, dogmen have tended to form separate
self-sufficient groups.
And here is finally found both miniatures that can be added
to my small group of dog men, and a frame in which to plausibly place them all
in the world of Warhammer. It's time to start thinking about setting up a band
of dogmen to run around the Empire!
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Eravamo rimasti agli uomini-cane di Alternative Armies e all'identità degli gnoll da cui sembrano derivati....e se questi possano essere inseriti in qualche modo nell'universo di Warhammer. Affrontiamo la questione da entrambi i punti di vista.
Gnoll di ieri e di oggi
Gli gnoll sono una razza classicamente associata con Dungeons&Dragons, che si presenta nella forma di iene antropomorfe, con caratteristiche e società ben marcate: per un quadro basterà rinviare alla pagina relativa di Forgotten Realms. Del fatto che gli gnoll non sempre abbiano avuto tuttavia questo aspetto avremo modo di riparlare prossimamente.
Sia nelle rese grafiche che nella scultura delle miniature di vari produttori è stato sempre più accentuato l'aspetto fisico da iena, con schiene curve, occhi sporgenti e andamento digitigrado; contemporaneamente, e in linea con l'habitat di questa specie, la cultura gnoll è stata fatta virare sempre più verso un aspetto esotico, fatto di abiti succinti, decorazioni di ossa e piume, sia per i guerrieri che per gli sciamani. Ecco due esempi di immagini tratte dal web:
Ed ecco un paio di miniature, rispettivamente di Reaper e di Legends of Signum:
Questa tendenza più recente si discosta da come apparivano gli gnoll nelle miniature degli anni Ottanta, realizzate da Citadel e da Ral Partha, dove invece agli gnoll veniva assegnato un aspetto intermedio tra il cane e la iena, e con un abbigliamento e un armamento più di tipo europeo, non difforme da quello di altre razze, fino ad arrivare ad uno gnoll Ral Partha con spada, scudo e armatura a piastre che avrebbero fatto invidia a un cavaliere!
Rispetto a quelle storiche di Ral Partha, le miniature di gnoll che maggiormente apprezzo sono quelle realizzate da Citadel a metà degli anni Ottanta e scolpite da Jes Goodwin, munite di tre diversi tipi di armi (arco, ascia e arma in asta) in 14 varianti, censite dettagliatamente in questa pagina di Otherworld, da cui è tratta anche l'immagine seguente.
Cura nella scultura, fattezze più canine, locomozione plantigrada (e talvolta con l'aggiunta di stivali), abbigliamento ed armamento più consoni le contraddistinguono rispetto alle miniature di altri produttori, sia ancora attivi che storici. Tutto ciò mi sembra adattarsi bene alle miniature di AA, che non mi stupirebbe apprendere che siano state ispirate proprio da queste. L'aver trovato però miniature che potessero essere i parenti più vecchi dei miei quattro uomini-cane lascia ancora aperto il problema di come essi possano inserirsi tra le razze di Warhammer.
Uomini bestia (e uomini cane) nel mondo di Warhammer
Da anni ormai il concetto di uomo-bestia nella tradizione di Warhammer, ben prima dell'età di Sigmar, è diventato sinonimo di esseri mutanti con fattezze soprattutto caprine (ungors, gors), o bovine (minotauri), o equine (centigors), trascurando del tutto esseri che potevano apparire, per la corruzione del caos, ibridi tra esseri umani ed altre specie animali.
Così non è però sempre stato. Faccio qualche esempio. Nel primo racconto scritto da W. King della saga di Felix e Gotrek, "Geheimnisnacht", i due protagonisti fronteggiano esseri di ogni forma riuniti per un sabba, tra cui proprio un uomo-cane: Felix "conficcò la lama tra le costole di un uomo dal volto canino che si avventò contro di lui, trafiggendogli il cuore" (W. King, "Trollslayer", p. 33). Anche dal punto di vista della realizzazione di miniature, la Citadel aveva realizzato uomini bestia del caos molto variegati, tra cui almeno un essere dalla testa di cane di Khorne con un tentacolo al posto di un braccio. Basterà guardare la pagina del catalogo del 1990 (preso da Stuff of Legends):
o le foto di queste miniature (uomo cane compreso) ottimamente dipinte da Nico e visibili sul suo blog Realms of Chaos.
Anche uno dei mitici scultori della Marauder, Aly Morisson, nel suo taccuino di schizzi aveva pensato a uomini bestia che non si riducessero a caprini o bovini, tra cui "dog heads" mai divenuti realtà - riproduzione delle pagine del taccuino sono ora visibili su questo blog.
Possiamo concludere di conseguenza che, anche se non vanno per la maggiore, la narrazione di Warhammer non esclude che esseri contaminati dal caos possano presentarsi sotto aspetti bestiali molto vari. E questo può dipendere anche dalle varie latitudini a cui si possono incontrare diverse specie animali. Quindi, anche se non esiste una specifica razza etichettabile come gnoll, questi ultimi esseri possono venir fatti rientrare tra le molteplici forme in cui esistono uomini bestia corrotti dal caos. Al limite anche uomini iena, sebbene essi andrebbero collocati a latitudini più meridionali rispetto al Vecchio Mondo, che costituisce notoriamente il cuore dell'universo di Warhammer. Gli uomini cane, invece, che sono quelli delle mie miniature, possono inserirsi in un habitat di tipo europeo all'interno o ai margini dell'Impero stesso, che mi interessa maggiormente. Mi sembra così coerente che, rispetto ad una società come quella degli uomini bestia caprini-bovini, dove le corna determinano lo status, gli uomini cane abbiano teso a costituire gruppi separati autosufficienti.
Ed ecco finalmente trovati sia miniature che possono aggiungersi al mio sparuto gruppetto di uomini cane, sia una cornice in cui plausibilmente collocarli tutti nel mondo di Warhammer. E' ora di cominciare a pensare a mettere in piedi una banda di uomini cane che scorrazzi per l'Impero!